Sbucciare o non sbucciare?

Ti sei mai chiesta/o se sia meglio sbucciare i tuoi prodotti prima di utilizzarli?

Oggi vogliamo parlare di un dubbio che ad un certo punto sorge in tutti quelli che decidono di preparare succulenti centrifughe ed estratti di succo: è meglio sbucciare o no gli ingredienti?

Alcuni sbucciano, altri non lo fanno; tu come ti comporti? Di che tipo di frutta e verdura parliamo? Sicuramente non per tutti i prodotti ci sono grossi dubbi. In questo articolo ti vogliamo spiegare finalmente come comportarsi per ottenere il massimo dalla tua frutta e verdura.

Perché sbucciare?

Alcune persone scelgono di sbucciare i loro prodotti per via del sapore, della tossicità (compresi i pesticidi e altri prodotti chimici) e anche per la maggior facilità di spremitura senza la buccia inclusa. La buccia di alcune verdure e di alcuni frutti può avere un cattivo sapore quando viene spremuta; per questo alcuni preferiscono sbucciare per avere il gusto che più gli piace.

Il sapore della buccia

Quando si parla di sapore è importante considerare i benefici che i nutrienti contenuti solo nella buccia possono portare all’organismo contro il gusto poco piacevole; se “il gioco non vale la candela” meglio sbucciare. Se invece il valore nutritivo è alto meglio utilizzare la buccia e ricorrere all’aggiunta di qualche ingrediente extra (sempre frutta o verdura) che possa mitigare o coprire il cattivo gusto della buccia.

Esempi di bucce “difficili” sono quelle di arance, limoni, lime e pompelmo; essendo oramai abituati al sapore qui nel nostro ufficio lasciamo sempre la buccia di limone e lime nei nostri centrifugati considerando quanti nutrienti ne guadagniamo. La buccia di arancia e quella di pompelmo invece rende il succo troppo amaro; in più presenta altri problemi di cui parleremo a breve.

Tossicità: pesticidi e altre sostanze chimiche trovate all’interno della buccia

Alcune bucce contengono sostanze chimiche o olii che possono dare problemi: ad esempio, le bucce di arancia e pompelmo contengono olii che possono causare problemi digestivi. La buccia del mango contiene urushiol che può dare problemi ad alcune persone più sensibili; in questo caso la buccia del mango è assolutamente da evitare!

Oltre alle sostanze naturalmente presenti nelle bucce bisogna poi considerare quelle aggiunte dall’uomo: un sacco di ortaggi e frutta coltivati convenzionalmente contengono pesticidi e altre sostanze tossiche che si eliminano solo togliendo la buccia. In alcuni casi la superficie di frutta e verdura è coperta di cera (a base di petrolio!) che va assolutamente rimossa. Una soluzione a questi problemi è utilizzare prodotti biologici certificati: il maggior prezzo è giustificato dalla possibilità di consumare interamente quelle che si acquista e di ottenere tutte le sostanze nutritive della buccia.

Alcuni ingredienti non sbucciati sono difficili da centrifugare

Una delle ragioni più semplici per sbucciare frutta e verdura è che la buccia è difficile da spremere! Ad esempio, la buccia di un ananas può causare alcuni problemi con molti estrattori e centrifughe quindi è una buona idea sbucciare l’ananas prima di spremere.

La buccia di mango presenta minimi problemi se inserita in una centrifuga mentre è ostica per un estrattore di succo: tende a bloccare la coclea e rallentare tremendamente il processo di produzione del succo. Altro esempio di ingrediente difficile non sbucciato è il melograno: meglio sbucciarlo e semplificare la vita al tuo estrattore o alla tua centrifuga!

Pensa prima di sbucciare! Ci sono nutrienti dentro!

Qualcosa da considerare prima di sbucciare qualsiasi prodotto è che ci sono molti nutrienti nella buccia. Infatti le bucce di molta frutta e verdura contengono sostanze nutritive che non possono essere trovate altrove all’interno della verdura o della frutta stessa.

Ecco alcuni esempi:

Bucce delle mele

Le mele sono uno degli ingredienti più comuni. La buccia di una mela contiene un composto chiamato Quercetin che non si trova altrove nella mela. È stato dimostrato che questo composto migliora la salute cardiovascolare, migliora il flusso sanguigno, protegge contro il colesterolo cattivo (LDL), protegge dallo stress, migliora la pressione e la salute dei polmoni. Inoltre la buccia della mela contiene un’elevata quantità di antiossidanti, molti dei quali combattono il cancro!

Altro nutriente da non perdere è la pectina; presente anche all’interno della mela ma concentrata nella buccia, questa fibra solubile protegge dal cancro al colon, al polmone, alla prostata e promuove livelli stabili di glucosio.

Buccia del cetriolo

La buccia del cetriolo è ricca di silicio. Utile per la pelle e le articolazioni.

Buccia dell’anguria

Probabilmente una delle bucce meno usate. Un peccato perché è ricca di citrulina che protegge dai danni dei radicali liberi e si converte anche in arginina che è stato dimostrato utile per la salute sessuale.

Noi personalmente non sbucciamo molti dei prodotti prima di spremerli. Ci sono casi in cui lo facciamo però, e ci sono alcune verdure e della frutta che quasi sempre sbucciamo. Alcuni dei prodotti che sempre sbucciamo sono arance, pompelmi e ananas. Quando possibile sempre meglio usare prodotti biologici ma se il costo è proibitivo si può usare questo articolo per decidere quale buccia utilizzare!


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